La creatività di una persona dipende dal contesto.
Specialmente se è adulta.

Ciascuno di noi è stato bambino. Eravamo dei vulcani di idee, ipotesi e sperimentazioni. Sono doti atrofizzate che possono essere rieducate con giochi e attività creative liberatorie e gratificanti.

Da piccoli sapevamo simulare e ascoltavamo le ispirazioni. Davamo ad ogni esplorazione il tempo giusto che bastava a svegliare i sensi, addestrare l’abilità delle mani, scoprire un’estetica o ipotizzare una regola e testarla, poi la mente passava ad altro. Quando pasticciavamo coi colori o strimpellavamo qualche strumento era con totale concentrazione, inconsciamente consci che lì dentro c’erano i primi segni di un linguaggio espressivo potente e smisurato.
Ci fidavamo delle nostre idee, così ci fidavamo anche delle idee degli altri.

Poi crescendo ci hanno insegnato che l’Arte e il Bello sono a un altro livello, inarrivabile, e adesso basta giocare, ragazzi, studiate sodo perchè fra pochi anni dovrete lavorare e far cose serie.
Ci siamo trovati più appiattiti, più insensibili, meno fiduciosi delle nostre idee.

Eppure psicologi, sociologi, cibernetici, antropologi, studiosi del mercato di lavoro… in coro dicono il contrario:  in una società complessa non ha mai funzionato questo modo di essere adulti, poco creativo e poco espressivo; tantomeno funziona adesso in un mondo così centrato sui linguaggi, cosi veloce nei cambiamenti, così bisognoso di piccole creatività quotidiane.

Proponiamo giochi per rieducare la creatività adulta.

I laboratori sono i più diversi, in ciascuno creiamo un contesto di gioco colto ed artistico, in cui le inibizioni sono limitate e con loro la paura del giudizio altrui e l’eccesso di autocritica. Occorre portare l’attenzione sulla cosa che stai facendo e chiamarla “gioco”.
Noi organizziamo questi laboratori dove le persone si cimentano, senza dover osare troppo oltre le vergogne, senza rischiare di sentirsi imbranati, dove alcune tecniche semplici svegliano le abilità complesse.

Così, almeno per un attimo, siamo di nuovo tutti geni.

Cercano volontari per questa attività:

Museo Vallivo Valfurva
Museo di Livigno e Trepalle
Biblioteca di Valdisotto
Biblioteca di Piateda
Biblioteca di Fusine
Biblioteca di Berbenno di Valtellina